Coronavirus, mentre il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli ringrazia gli uomini e le donne della polizia di Stato e chiede buon senso nell'affrontare questa nuova difficile sfida qualcuno, invece, pretende carte...
AL DIRIGENTE LA SEZIONE POLIZIA STRADALE DI AREZZO
Egregio Dottore, in merito alla disposizione da Lei impartita in data 01/04/2020 il S.I.U.L.P. non può che condividere le perplessità espresse immediatamente dal personale sia per quanto riguarda l'imposizione di un numero minimo di autocertificazioni da raccogliere in ogni turno di servizio sia in merito all'obbligo di relazionare il mancato raggiungimento del limite imposto.
Lungi da questa O.S. interferire sulle Sue prerogative di comando o sull'importanza dei controlli in merito ad eventuali violazioni delle misure di contenimento attualmente in vigore.
Ciò che lascia perplessi è la modalità, a nostro avviso anacronistica, con cui si cerca di ottenere il risultato andando a sminuire l'operato svolto fino ad oggi dai colleghi della Polizia stradale aretina che non ci risulta siano stati con le mani in mano o si siano tirati indietro nell'adempiere le mansioni a loro assegnate.
Pur operando con la carenza cronica di DPI (come saprà il disinfettante e le mascherine scarseggiano) e nonostante le umane preoccupazioni di ognuno per sé stessi e per propri cari, l'attività e la professionalità non sono venute meno.
In un momento così delicato, che di sicuro rimarrà nella memoria di tutti e che i nostri nipoti leggeranno nei libri di storia, a nostro avviso ognuno di noi è chiamato a portare il proprio contributo al fine anche di creare un ambiente lavorativo che restituisca una parvenza di serenità in un periodo in cui il termine serenità sembra un miraggio.
Le chiediamo pertanto di rivedere o quantomeno di chiarire le sue intenzioni in modo da rendere merito ai sacrifici, all'abnegazione e allo spirito di servizio che stanno mettendo in campo i colleghi.
Cordiali Saluti
Arezzo, 1 aprile 2020 La Segreteria Provinciale SIULP Arezzo