E' bene porre la giusta attenzione agli avvenimenti di questi giorni che stanno interessando da vicino anche la nostra provincia proprio per preservare al massimo la salute del personale e quindi garantire funzionalità degli Uffici di Polizia e la conseguente tutela della collettività in un momento cosi delicato.
OGGETTO: Emergenza Covid 19.
AL SIGNOR DIRIGENTE LA SEZIONE POLIZIA STRADALE di AREZZO
Egregio Dottore, l’emergenza che sta interessando il nostro paese dovuta al diffondersi del “coronavirus” sta imponendo a tutti i livelli del nostro apparato una particolare attenzione al fenomeno. Allo scopo di prevenire al massimo il contagio, come Lei ben sa, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sta diramando continue circolari con l’intento di dare più indicazioni possibili a tutela dei colleghi in servizio presso gli Uffici di Polizia in tutto il territorio nazionale.
Il contesto che si è generato in questi giorni purtroppo crea anche un diffuso allarmismo nella popolazione e per questo motivo, a maggior ragione, è opportuno che gli uffici di Polizia, nel limite del possibile, conservino la loro funzionalità a tutela della collettività e di conseguenza è necessario applicare in ogni sua parte le disposizioni impartite, per innalzare al massimo la prevenzione al nostro interno ed evitare il diffondersi violento del contagio.
In questo senso questa O.S. chiede di sapere se:
1) è stato predisposto un piano straordinario per l’igienizzazione dei locali dei reparti della Polizia Stradale di Arezzo, visto che sono tutti sottoposti alla ricezione di pubblico e se è stata chiesta la fornitura di dispenser di gel igienizzante;
2) si chiedono anche chiarimenti in merito al kit distribuito ai colleghi in quanto non prevede, oltre alla mascherina FFP3, anche le due mascherine “chirurgiche” e il gel igenizzante distribuiti invece agli operatori delle volanti;
3) infine, si chiede se l'approvvigionamento delle stesse mascherine del tipo FFP3 sia adeguato essendo le stesse del tipo monouso, come indica la marcatura “NR” presente su di esse, e quindi utilizzabili una sola volta.
Da sindacato responsabile, prova ne è il fatto che siamo stati i primi a chiedere una verifica e l’approvvigionamento di DPI con la nota inviata il 30 gennaio u.s. a Lei, al Questore e ai Dirigenti di Compartimento, non è intenzione del S.I.U.L.P. intervenire strumentalmente su questioni così delicate creando allarmismi inutili e dannosi, ma è bene porre la giusta attenzione agli avvenimenti di questi giorni che stanno interessando da vicino anche la nostra provincia proprio per preservare al massimo la salute del personale e quindi garantire funzionalità degli Uffici di Polizia e la conseguente tutela della collettività in un momento cosi delicato.
Certi della sua massima sensibilità alla questione porgiamo cordiali saluti in attesa di un cortese riscontro.
Arezzo, 7 marzo 2020 LA SEGRETERIA PROVINCIALE S.I.U.L.P. AREZZO
