Considerato che non ci piace scrivere solo per mera propaganda sindacale ed a seguito di una continua azione mediatica volta a metter cappelli e bandierine su decisioni afferenti la prevenzione, controllo e sicurezza del territorio, il SIULP-PISA ha l’obbligo di richiamare la Vostra attenzione onde evitare ogni forma di subdola strumentalizzazione.
Il procedere pretestuoso e pregiudizievole non ci appartiene, preferiamo dire la nostra sui fatti, non ci scandalizziamo per le lunghe permanenze della classe dirigente in un posto di lavoro, pertanto ribadiamo quanto scritto nella nota del 10 novembre u.s., così cogliamo l’occasione, dopo avere sentito le parti interessate, per fare il punto della situazione circa alcuni comunicati stampa di questi giorni.
Nel nostro documento che invitiamo a rileggere, “la politicizzazione della sicurezza,” avevamo scritto della sofferenza del Commissariato di Pontedera a causa del mancato turn-over, della carenza di mezzi e uomini, rifuggendo da ogni forma di populismo e di demagogia politica e sindacale, richiamando a chiare lettere la necessità di operare per la sicurezza in sicurezza, nonché di puntare “sul coinvolgimento più coordinato di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio con una calendarizzazione precisa di uomini e mezzi a disposizione”.
Mentre altri vorrebbero far pensare a soluzioni diverse, il SIULP-PISA assumendosi la responsabilità di quanto sostenuto, afferma che rispetto al passato nulla è cambiato, ad eccezione del coinvolgimento più coordinato di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio pontederese, così che in termini di equipaggi (Polizia di Stato) se tutto andrà per il verso giusto, si potrà contare su 8/10 volanti al mese nel turno notturno, l’impiego dei carabinieri, oltre alla forestale e municipale, avvalendosi quest’ultime delle Sala Operativa della Polizia e dei Carabinieri per le consequenziali incombenze legate al controllo del territorio.
Ci sia consentito ricordare, sempre fuori da ogni ottica propagandistica sindacale e politica che a breve il Commissariato di Pontedera perderà altre 5 unità e non sappiamo se arriveranno nuove assegnazioni di personale e nonostante i 13 anni di permanenza, il Dirigente del Commissariato non ci risulta essere attrezzato per fare i miracoli, pertanto invitiamo i frenetici ed ansiosi cultori del cambiamento a rimanere con i piedi per terra, magari pensando, ogni tanto, anche alla sicurezza dei colleghi i quali, per il SIULP-PISA, possono e devono produrre sicurezza solo se operano in sicurezza, il resto lo lasciamo ad altri che, attraverso una stampa amica, continuano a riempire pagine e pagine di giornali.
Pisa, 19 Novembre 2015 Il Segretario Generale Provinciale SIULP-PISA ViTO GIANGRECO
